Andare al mare in estate con un neonato non è una cosa semplicissima, ma non del tutto impossibile. Se una mamma ha partorito da poco, perché precludersi l’opportunità di andare al mare in spiaggia e godersi l’aria marina e i raggi solari? Dobbiamo dire che non sarà più come una volta. Un bambino cambia la vita e non è solo un modo di dire, è in assoluto l’unica verità. Detto questo, non dovete spaventarvi, potrete andare ugualmente al mare, ma dovrete seguire degli accorgimenti.
Cosa serve
Come prima cosa dovete fare rifornimento di tutto ciò che vi serve per andare al mare con un neonato, ciò implica borsone con tutto il necessario per il neonato, oltre alla borsa per il mare con asciugamani e la classica oggettistica da spiaggia. Potete provare anche a portare un libro, nel caso in cui il neonato decida di dormire, ma vista la novità, sarà difficile, ma non si sa mai. Dovete munirvi di una protezione alta, la massima per i neonati e certamente dovrete scegliere anche un’ora del giorno consona al nuovo arrivato.
Scordatevi le giornate intere sotto al sole, potrete andare al mare la mattina presto, e non dovrete soggiornarvi oltre le ore 10, soprattutto se ha pochi mesi di vita; condizione che dipende anche dalla giornata in corso, dal tasso di umidità e dalle temperature raggiunte e previste. Si consiglia di andare al mare con un neonato tra le 8,30 e le 9,30 del mattino. Il pomeriggio va bene, purchè siano passate le 17,30. Nelle ore indicate il sole è più clemente e accettabile per il neonato che potrà godere del sole e dell’aria marina, che certamente fa bene al bambino. Respirando aria di mare si assimilano le particelle emanate dalla salsedine del mare e, il sole stesso dona preziosa vitamina D.
Cosa portare per il neonato
Cosa portare al mare con un neonato? Oltre alla crema protettiva, che va applicata diverse volte durante la vostra rimanenza al mare, la prima volta fin da casa ancor prima di uscire; dovete munirvi del necessario anche per quanto riguarda l’abbigliamento: quindi ricambio classico con pannolini, ma anche costumino con maglie protettive il neonato dal caldo. In commercio esistono difatti completi di costumini con magliette specifiche per questa funzione, adatte per il mare, a seconda dell’età del vostro bambino, potete scegliere la soluzione migliore. Potete comunque tenerlo sotto l’ombrellone mai sotto al sole e munito di cappello e farlo giocare con un po’ di acqua marina, magari munendovi di un piccolo gommone per bambini, all’interno del quale avrete inserito dell’acqua marina; lì il neonato potrà giocarvi beatamente e prendere famigliarità con l’acqua marina, che lui non conosce.
Se volete farlo bagnare nel bagno-asciuga in riva al mare, non è proibito, ma ricordate che questo momento per un neonato non deve avere un tempo prolungato oltre i venti minuti. Tutto deve avvenire gradualmente e anche la vostra permanenza al mare avrà una durata inferiore rispetto al passato, ma crescerà e potrete comunque vivere questi momenti in compagnia di vostro figlio.
Avvertenze
Ricordatevi di fare bere dell’acqua al bambino, anche se lui non la chiede, il sole e l’esposizione al mare e la stessa acqua marina tendono a disidratare la pelle; se il neonato non ha ancora cominciato lo svezzamento, non preoccupatevi, se prende solo il latte materno, quest’ultimo andrà certamente bene per rifornirlo degli elementi necessari contro la disidratazione e l’arsura provocata dal caldo.
Soste con il neonato
Ricordate che il neonato soffre le vostre stesse sensazioni, per cui se durante il percorso per andare al mare, vi fermate con la macchina in un’area di sosta per un qualunque motivo, o magari perché non siete vicino al mare, ricordate di uscire il neonato dall’auto; l’aria condizionata non fa bene e si formano ugualmente stagni di umidità per effetto della sudorazione, dannosi e disidratano il fisico del neonato.